Bio, passione da oltre un miliardo di fatturato
Biologico, settore vitale per l'agricoltura italiana. Traspare questo dal report "Bio, benessere garantito", prodotto da Aiab, Coldiretti e Legambiente e distribuito in occasione delle biodomeniche.
I numeri per il comparto risultano positivi: oltre 1,5 mld il fatturato del biologico italiano, per una superficie coltivata pari a 1,09 mln di ettari coltivati, grazie ai quali l'Italia si pone al terzo posto nella classifica mondiale per percentuale di terreni destinati al biologico.
Se infatti sono circa 37 i mln di ettari coltivati in Italia, le suiperfici bio rappresentano poco più del 3% del totale.
Anche gli operatori del settore risultano in crescita: +1,3% rispetto al 2010 raggiungendo quota 48.269 operatori. E sono le regioni del Sud dove prosperano le aziende bio: Siclia e Calabria su tutte. Nella trasformazione dei prodotti biologici primeggiano invece Emilia-Romagna insieme a Lombardia e Veneto.
Aumentano positivamente anche i consumi di prodotto bio, che vedono aumentare di quasi il 9% il consumo su base annua. E sebbene rimangano i prodotti dell'orto-frutta i più acquistati (che quindi vedono una crescita minore di altri prodotti), sono le uova il cibo bio che fa registrare il maggior aumento nel consumo bio, seguite dai prodotti lattiero-caseari e dolciumi, ma anche bevande, principalmente analcoliche.
Il mercato del consumo biologico italiano è fatto al 70% dalle regioni del Nord, ma proprio nelle regioni meridionali il 2011 ha fattor egistrare una crescita di quasi il 20% nei consumi bio.