Chi beve il vino con moderazione ha meno rischi per la salute di astemi e forti bevitori
Torna di moda un motto antico "c'è una misura in tutte le cose" e questo sembra particolarmente vero per il vino.
A rivelarlo sarebbe una ricerca italiana che promuove il bere responsabile nella quale viene dimostrato che coloro che bevono con moderazione (vino rosso in particolare) incorrono in minori rischi per la salute rispetto a coloro che non bevono per nulla e ovviamente rispetto ai "grnadi bevitori".
La ricerca mette in luce come un connsumo "ragionevole" di vino rosso per due settimane può avere effetti inibitori del rischio-trombosi (nel 50% dei casi inibisce l'aggregazione piastrinica che causa il trombo) e, aumentando il 'colesterolo buono', contrasta l'ipertensione.
Un altro studio recentemente pubblicato su The Lancet a firma di due italiani (Roberto Ferrari e Claudio Rapezzi) afferma che il consumatore di vino, se confrontato con chi predilige la birra quotidianamente, ha comportamenti alimentari più salutari, che comprendono l'uso di pesce, olio e cereali, e quindi più vicino alla dieta mediterranea.
In merito il presidente di Enoteca Italiana Claudio Galletti si è espresso affermando che i risultati del seminario ''aiuteranno a comunicare il messaggio che il nostro ente da quasi ottant'anni sta portando avanti: il bere moderato come parte integrante di una corretta alimentazione'' .
FONTE Articolo: ANSA