Più fibre e meno cancro: frutta e verdura riducono il rischio insorgenza
Il rischio d'insorgenza di tumori si può ridurre. Lo afferma una ricerca condotta dall'European prospective investigation into cancer and nutrition (Epic), una struttura dell'Organizzazione Mondiale della Sanità che studia il rapporto fra cancro e alimentazione.
Frutta e verdura fanno bene non solo per combattere il peso in eccesso, ma anche contro le malattie. Seguendo un campione di 470.000 persone, il team di ricercatori internazionali ha stabilito che una dieta ricca di fibre e con pochi zuccheri coincide con un minor rischio di sviluppare un tumore al fegato. (Annals of oncology)
Lo studio riconosce e descrive le abitudini alimentari come concause per patologie come l'epatocarcinoma, oltre alle cause universalmente riconosciute quali infezioni epatiche o esposizione prolungata a sostanze tossiche. Da questo punto di vista lo studio mette in luce come il consumo di fibre sembri avere un potere protettivo. Per altri tumori, anche frequenti come il tumore del colon o quello della mammella, questa relazione appariva già dimostrata.
Rispetto alle fibre vegetali infatti, gli zuccheri presentano effetti negativi collegati all'insorgenza di molti tumori perché i carboidrati raffinati sollecitano la produzione di insulina che ha effetti sulla crescita cellulare, rivela lo studio EPIC. Questi fattori di crescita finiscono con il favorire la proliferazione di cellule cancerose. Nel caso del fegato il meccanismo è ancora più facilmente comprensibile, perché l'insulina prodotta dal pancreas investe il fegato direttamente ed in grande quantità".
La migliore alimentazione quindi è quella ricca di verdure, cereali integrali e frutta, che protegge tra l'altro in buona misura dal rischio cardiovascolare. Questi alimenti inoltre saziano e quindi aiutano a non ingrassare. Inoltre hanno effetti metabolici ed ormonali che favoriscono il mantenimento di un buono stato di salute.